L’ARCAT Sardegna è un’Associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 1992 per promuovere e coordinare le attività dei Club Alcologici Territoriali (CAT), già Club degli Alcolisti in Trattamento, che sono il cardine dell’Approccio Ecologico Sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi, ideato ed applicato dal Prof. Vladimir Hudolin.
Cosa è il Club?
I Club Alcologici Territoriali sono comunità multifamiliari autonome costituite da non più di 12 famiglie e un Servitore-Insegnante.
Possiamo definire i Club come momenti di incontro tra persone e famiglie con problemi correlati ad alcol e ad altri stili di vita rischiosi (fumo, gioco d’azzardo, altre droghe, ecc.), nonché ai disagi familiari e sociali del nostro tempo.
Il Club è uno spazio accogliente di confronto e cambiamento, un cambiamento che si crea attraverso il dialogo, lo scambio di opinioni, la riscoperta della solidarietà e dell’amicizia.
I Club Alcologici Territoriali si propongono come risorsa per il cambiamento dello stile di vita delle famiglie che ne fanno parte e della cultura sanitaria della comunità locale.
Al Club le persone parlano di sé in una comunità che: rispetta, ascolta, comprende, aiuta, stimola, incoraggia, ferma.
Cosa si fa al Club?
Le famiglie si incontrano nella sede del club, una volta alla settimana per un’ora e mezza; si siedono in cerchio, scelgono il conduttore della serata.
Ciascuno può parlare di gioie, dolori, difficoltà incontrati nell’arco della settimana trascorsa. Gli altri ascoltano. Poi il contenuto portato da ciascuno può essere stimolo per aprire una discussione, un confronto su esperienze analoghe. Ciascuno può darsi degli obiettivi da raggiungere per la settimana successiva. L’importante è che il clima si mantenga non giudicante e ricco di comprensione.
Come si può accedere a un Club?
I club sono presenti in diverse zone della nostra regione, seppure esistano ancora dei territori scoperti. Potrete cercare nell’elenco dei Club attivi, quello a voi più vicino. Inoltre i club sono riuniti in Associazioni locali (Acat) che hanno una propria segreteria, numeri di telefono, mail… e spesso pubblicizzano la propria esistenza mediante volantini lasciati nei bar, negli ambulatori dei medici, nelle ASL, nei Servizi Sociali dei comuni.
Il contatto è diretto. Non serve passare per il medico o un Servizio Sanitario. Basta una telefonata!