Dal 9 al 14 ottobre 2017 si è svolto a Cagliari nei locali del Centro Area 3 in via Carpaccio 16 il Corso di Sensibilizzazione all’Approccio Ecologico Sociale alla promozione di stili di vita sani – La costruzione della rete territoriale per la promozione della salute, diretto dal dott. Aniello Baselice.
Hanno partecipato 51 corsisti provenienti dalle province di Cagliari, Oristano, Nuoro e Carbonia Iglesias.
Partendo dalla rilevazione che il fumo, l’alcol, la scorretta alimentazione e la sedentarietà sono i quattro fattori di rischio responsabili da soli del 60 % della perdita di anni di vita in buona salute, il Servizio di Promozione della Salute della Assl Cagliari (ATS Sardegna) in collaborazione con l’ARCAT Sardegna ha organizzato questo corso nell’ambito del macro obiettivo del piano regionale di prevenzione 2014-2018 P-1.2: COMUNITA’ IN SALUTE, che promuove azioni finalizzate a facilitare comportamenti salutari nella popolazione attraverso la promozione di stili di vita sani, con un’azione integrata e coordinata sui quattro fattori di rischio modificabili succitati.
La complessità dei problemi di salute impone l’attivazione di una rete territoriale per la promozione e protezione della salute che deve coinvolgere i distretti della ASSL di Cagliari e le risorse comunitarie già operative.
L’OMS rileva inoltre che le Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) determinano la maggior parte della mortalità in Europa. In Italia sono state responsabili, per il 2010, del 92% dei decessi totali registrati, in particolare le malattie cardiovascolari (41%), i tumori (29%), le malattie respiratorie croniche (5%) e il diabete (4%). Negli ultimi decenni si è registrato un progressivo aumento della speranza di vita (84 anni per le donne e 79 per gli uomini – dati 2010), ma a causa delle MCNT, che pesano per oltre il 60% sul carico di malattia globale, la speranza di vita libera da disabilità si attesta su valori molto più contenuti e simili per entrambi i sessi (circa 65 anni).
Si stima che i costi delle MCNT si elevino al 70-80% del budget totale che i Paesi europei spendono per la salute, con aggravi difficilmente quantificabili, anche per le singole famiglie che impiegano importanti risorse per la cura e le attenzioni ai loro malati. In realtà questi dati, già allarmanti, sono destinati a peggiorare per diverse ragioni, fra le quali la tendenza all’aumento del consumo di alcol, dell’inattività fisica, l’aumento di sovrappeso e obesità e l’aumento dell’aspettativa di vita con il quale cresce parallelamente la probabilità di sviluppare tumori, malattie cardiovascolari e diabete.
Il Corso di Sensibilizzazione all’Approccio Ecologico Sociale alla promozione di stili di vita sani – La costruzione della rete territoriale per la promozione della salute condivide pertanto e fa propri gli obiettivi dell’OMS da raggiungere entro il 2020:
- Ridurre del 25% le morti premature per malattie cardiovascolari, tumori, diabete e malattie respiratorie croniche;
- Ridurre del 10% il consumo di alcol;
- Ridurre del 10% la prevalenza della sedentarietà;
- Ridurre del 30% la quantità media di sale nella dieta della popolazione;
- Ridurre del 30% la prevalenza dell’uso di tabacco sopra i 15 anni di età;
- Ridurre del 25% la prevalenza dell’ipertensione arteriosa;
- Fermare l’incremento del diabete e dell’obesità.
Gli obiettivi previsti comportano la messa in atto di azioni condivise, condizione imprescindibile per sostenere l’adozione da parte della collettività di comportamenti e stili di vita protettivi per la salute e per ridurre le diseguaglianze di salute. L’approccio individuato, ovvero quello ECOLOGICO SOCIALE, si basa principalmente su strategie di popolazione, finalizzate a diffondere e facilitare la scelta di stili di vita corretti per “Guadagnare Salute”, insieme ad azioni specifiche rivolte ai portatori di fattori di rischio comportamentali, indirizzandoli verso offerte derivanti dai programmi di comunità dove i Club Multifamiliari per le sofferenze multidimensionali (Club alcologici territoriali, club Domino, Club Insieme, gruppi in divenire, di Auto Mutuo Aiuto e altri) svolgono un ruolo determinante, perlopiù a costo e chilometri zero.
Il Corso di Sensibilizzazione è stato organizzato come evento formativo accreditato ECM per operatori della salute del settore pubblico e del privato sociale che intendano attivare nel territorio interventi di promozione e protezione della salute. Come tale esso non ha avuto tra i suoi obiettivi quello di formare servitori insegnanti di club, né ha inteso sostituirsi al Corso di Sensibilizzazione all’Approccio Ecologico Sociale ai Problemi Alcolcorrelati e Complessi.
L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione fra l’Associazione Arcoes che ha messo a disposizione i locali per la sede del corso, l’ARCAT Sardegna, i Club delle ACAT Pippo Russo di Cagliari, V. Hudolin del Sulcis-Iglesiente, Solidarietà di Senorbì e i Club di Quartu S. E. e San Nicolò D’Arcidano, che hanno reso possibile ai corsisti la visita ai Club.
Un ringraziamento particolare va in primo luogo al dott. Giampaolo Carcangiu, responsabile scientifico dell’evento formativo, e alla dott.ssa Caterina Anna Melis, che hanno curato la fase di ideazione, progettazione e organizzazione del corso.
Si ringraziano i componenti dello staff: il Coordinatore del Corso dott. Aniello Baselice, il Co-coordinatore dott.ssa Caterina Anna Melis, il Supervisore dott. Andrea Manfredi, gli insegnanti e conduttori dei gruppi: dott. Bachisio Carta, dott.ssa Caterina Anna Melis, dott. Antonio Di Berardino, dott.ssa Maria Teresa Casula, sig.ra Mara Scintu, i co-conduttori dei gruppi: sig. Rosario Lilliu, sig.ra Loredana Usai, sig.ra Natalina Cardia, sig. Ernesto Marongiu, dott. Vinicio Podda, dott.ssa Loredana Garau, dott.ssa Caterina Carta, dott. Giovanni Ballicu.
Si ringraziano inoltre i docenti dott. Giampaolo Carcangiu, dott.ssa Loredana Garau, dott. Andrea Manfredi.
Per il loro contributo alla tavola rotonda “Stili di vita sani: la promozione e protezione della salute” si ringraziano: il sig. Ernesto Marongiu, la sig.ra Maria Antonietta Atzori, il dott. Vinicio Podda, la dott.ssa Maria Teresa Casula, il dott. Bachisio Carta.
Per il loro contributo alla tavola rotonda: “Promozione del benessere, lavoro di rete e capitale sociale” si ringraziano il dott. Alessandro Montisci, la dott.ssa Gabriella Manca, la sig.ra Mara Scintu, il dott. Bachisio Carta, il sig. Armando Cerina.
Per il prezioso apporto alla realizzazione degli obiettivi del corso, si ringraziano i relatori dell’incontro dibattito “Promozione del benessere e stili di vita sani”: Prof. Emanuele Scafato dell’Istituto Superiore di Sanità, dott.ssa Silvana Tilocca Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Assl Cagliari, dott. Aniello Baselice Responsabile del Centro di Alcologia della ASL di Salerno, Prof.ssa Roberta Agabio del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Cagliari, sig.ra Mara Scintu Presidente ARCAT Sardegna.
Si ringraziano inoltre per aver preso parte all’apertura del Corso la Dott.ssa Silvana Tilocca, il responsabile dell’Area Formazione Dott. Tullio Garau, il responsabile del Distretto Socio Sanitario 1 ASSL Cagliari Dott. Giuseppe Frau, il responsabile del Distretto Socio Sanitario 3 Sarrabus Gerrei ASSL Cagliari Dott. Sergio Marracini.
Per il buon funzionamento della segreteria si ringraziano in modo particolare la sig.ra Maria Antonietta Atzori, il sig. Giuseppe Marcias e la dott.ssa Alessandra Bertocchi.
Si ringraziano tutti i corsisti per la partecipazione costante e l’impegno profuso nei diversi momenti del Corso.
Un pensiero di profonda riconoscenza va infine ai Professori Vladimir e Visnja Hudolin; grazie al loro infaticabile impegno al servizio dell’uomo, oggi per tante famiglie in Italia e nel mondo la vita è cambiata ritrovando dignità e pace.
Le lezioni, le tavole rotonde, le comunità, i gruppi con conduttore ed autogestiti, nonché le visite ai Club e il favorevole clima emotivo, hanno permesso ai corsisti di acquisire i seguenti contenuti:
- L’approccio ecologico sociale pone al centro la famiglia, il club (comunità multifamiliare aperta e autonoma composta da 2 a 12 famiglie ed un servitore insegnante) e la comunità locale, ovvero la rete sociale per la promozione e la protezione della salute di cui lo stesso club è un nodo fondamentale.
- L’approccio ecologico sociale rivolge particolare attenzione al cambiamento della cultura generale e sanitaria esistente (valori culturali, sociali, etici, di equità e giustizia sociale), intesa come parte determinante della vita della persona, della famiglia e della comunità.
- L’approccio ecologico sociale promuove la comunità e la rete sociale come un supporto, nella quotidianità dei luoghi e delle relazioni che “abitiamo”. Promuove la consapevolezza dei bisogni e delle aspirazioni delle persone e la loro traducibilità in una comunicazione ecologica, che crea relazioni che rafforzano, attraverso l’incontro, l’empatia e la solidarietà. Questo contribuisce in modo significativo al miglioramento della qualità della vita.
In seguito a quanto citato, si è giunti alle seguenti conclusioni:
- Il Club, un tempo aperto a tutte le famiglie della comunità con problemi alcolcorrelati e complessi, ha superato questa limitazione e accoglie tutte le famiglie della comunità che vivono una sofferenza esistenziale caratterizzata da problemi complessi senza alcuna discriminazione razziale, religiosa o sociale;
- Si evidenzia la necessità di potenziare il lavoro collaborativo di rete fra le diverse agenzie del territorio;
- Ogni corsista si impegna, secondo la sua disponibilità e motivazione, a sensibilizzare attraverso le conoscenze acquisite durante il corso, la propria famiglia e la propria rete relazionale d’appartenenza;
- Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione si propone la realizzazione di un corso di sensibilizzazione da tenersi nel 2018 e di un corso monotematico di aggiornamento.
- Si sottolinea l’importanza della riunione mensile dei servitori-insegnanti e si invitano i corsisti a partecipare a quelle del proprio territorio; pertanto si segnalano le seguenti date e sedi:
- ACAT Pippo Russo (Cagliari – Sestu – Monserrato): martedì 14 novembre ore 17,00 c/o Parrocchia Santo Spirito, Piazza Boiardo, Selargius (Su Planu)
- Club Quartu e hinterland: martedì 31 ottobre ore 17, via Fadda 1 (ang. Piazza S. Antonio, Quartu S. Elena
- ACAT Igea (Decimomannu – Elmas – Assemini – Capoterra): mercoledì 8 novembre ore 17.00 Decimomannu via Eleonora d’Arborea 2 c/o ex Ragioneria
- Club provincia di Oristano: venerdì 27 ottobre ore 18,30 c/o aula consiliare Comune di San Nicolò d’Arcidano, piazza Libertà
- ACAT Solidarietà Senorbì: giovedì 26 ottobre ore 18, via Campiooi 5, Senorbì
- ACAT Redentore Nuoro: venerdì 27 ottobre ore 17 c/o Centro di Ascolto, via Vittorio Emanuele, Dorgali
- ACAT Sarrabus Gerrei: mercoledì 25 ottobre ore 17 c/o sede Club Muravera, via Sardegna.
Le presenti conclusioni saranno inviate a:
- ATS Sardegna
- ASSL Carbonia
- ASSL Cagliari
- ASSL Oristano
- ASSL Nuoro
- AICAT
- ARCAT SARDEGNA
- ACAT Pippo Russo
- ACAT Igea
- ACAT Solidarietà
- ACAT Sarrabus Gerrei
- ACAT Il Redentore
- ACAT Ogliastra
- ACAT Sulcis Iglesiente
- Regione Sardegna – Assessorato Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale
- Ai Comuni di provenienza dei Corsisti: Assemini, Barumini, Bosa, Cagliari, Elmas, Isili, Mamoiada, Monserrato, Muravera, Nuragus, Quartu, Quartucciu, Sant’Andrea Frius, Scano di Montiferro, Selargius, Serdiana, Sestu, Sinnai, Tortolì
- Associazioni di volontariato presenti nel territorio
- Centro Servizi Volontariato – Sardegna Solidale
- per la più ampia diffusione possibile: Rivista “Camminando Insieme”, quotidiani e periodici locali e regionali.
Le presenti conclusioni saranno inoltre rese disponibili ai corsisti, i quali si impegnano a divulgarle nelle loro comunità di appartenenza.
Il Gruppo delle Conclusioni
Caterina Anna Melis, Caterina Carta, Maria Teresa Casula, Antonio Di Berardino, Rossana Guiso, Andrea Manfredi, Stefania Mattana, Patrizia Mua, Rinaldo Orrù, Federica Piazza, Luciano Pirinu, Mara Scintu.